23 Feb L’orso – Ecco il mio dramma – Fuori rassegna
13/03/2022, ore 18
L’ORSO – ECCO IL MIO DRAMMA
Omaggio ad Anton Čechov
con Manuela Parola, Luca Capello e Davide Ruffinengo
regia di Sergio Danzi
Fuori rassegna
Lo spettacolo è costituito da due atti unici, entrambi tratti da opere teatrali e racconti di Anton Čechov dal titolo “L’orso” ed “Ecco il mio dramma”.
L’orso è una breve opera teatrale in un atto unico scritta da Čechov nel 1888. Protagonista è Elena Ivanovna Popova, una vedova inconsolabile che ha giurato, dopo la morte del marito, di non uscire più di casa e di portare il lutto fino alla morte. La drastica decisione di non frequentare più alcun uomo è contrastata dal suo servitore Luka, che la invita a cominciare pian piano a godersi la vita. La situazione si capovolge quando l’ex ufficiale di artiglieria Smirnov entra prepotentemente in casa della Popova a riscuotere delle cambiali. Il rifiuto di lei a pagare e la volontà di lui ad esigere quanto dovuto originano un dialogo concitato, che degenera in un duello fra la vedova e l’ex ufficiale con un imprevedibile esito finale. Il tema dell’amore che cresce con il trascorrere della rappresentazione è l’argomento centrale della stessa, unitamente alla passione che si fa incontenibile, fino a confluire in un finale inatteso. I personaggi sono psicologicamente ben caratterizzati e la forza dei desideri e delle pulsioni dei due protagonisti è rappresentata scenicamente con una vividezza travolgente. Interessante è anche la figura del servo Luka, accentuata nei particolari comico-grotteschi.
“Ecco il mio dramma” è un corto teatrale tratto da un racconto di Anton Čechov, ancora un atto unico, nel quale a casa di uno scrittore intento a ultimare il suo nuovo saggio piomba un’incontenibile scrittrice alle prime armi, bizzarra ed eccentrica, desiderosa di sottoporre il proprio dramma al giudizio di un esperto. Non sarà facile per il padrone di casa liberarsi della chiassosa presenza. Il finale è esilarante e inatteso, la farsa brillante e leggera.
Il pubblico non è solo spettatore, ma diventa esso stesso parte della rappresentazione, finendo per confondere il sottile filo che divide la realtà dal dramma.
Il costo del biglietto singolo è di 7€
Per info e prenotazioni:
info@casadelteatro3.it